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Edizione n°2 – Luglio 2025
🗞️ La Gazette di MieiBiglie
Il media libero dedicato alle biglie

M signore e signori curiosi, linguisti della domenica, appassionati di Storia… e naturalmente amanti delle biglie, questa Gazzetta è fatta per voi!
In questa prima edizione, vi invitiamo a un doppio viaggio sorprendente :
🎈 Da un lato, scoprirete come una semplice espressione quotidiana — « perdere le biglie » — trovi le sue radici nei nostri cortili scolastici, e come questi piccoli oggetti rotondi abbiano lasciato la loro impronta anche nel nostro linguaggio.
🔍 Dall'altra parte, rotta verso un episodio poco conosciuto (e rocambolesco) della Seconda Guerra Mondiale, dove il nome di una campionessa di tennis, Alice Marble, diventa l'occasione per un gioco di spionaggio degno di un film… con una « biglia » come agente segreto.
Preparatevi a vedere le biglie sotto una nuova luce!
Buona lettura - il team MieiBiglie
🎈Le mille vite delle nostre biglie
Cosa significa l'espressione « perdere le biglie » e deriva davvero dal gioco delle biglie?
L'espressione « perdere le biglie » è una locuzione familiare che significa essere disorientati, destabilizzati o sconcertati. Evoca un momento di smarrimento, una perdita di punti di riferimento, vicino all'espressione più comune « perdere la testa », che suggerisce un leggero disturbo mentale o emotivo.
Questa espressione trova davvero le sue radici nel gioco tradizionale delle biglie. L'immagine è eloquente: un bambino che perde tutte le sue biglie durante una partita prova una grande delusione. Nei cortili della scuola, perdere le biglie significa spesso perdere la mano, perdere fiducia, o sentirsi abbattuti. Da qui l'associazione al sentimento di confusione o perdita di equilibrio.
Nei giochi classici come « il buco » o « il cerchio », i bambini puntano le loro biglie. Perdendole, provano frustrazione, a volte anche un senso di fallimento. È questa emozione che evoca l'espressione « perdere le biglie ».
In inglese, si trova un'espressione molto simile: “to lose one’s marbles”, che significa letteralmente « perdere le biglie », ma si intende come « perdere la testa » o diventare confusi. Questa corrispondenza non è un prestito dall'espressione francese, ma riflette un'idea simile: perdere le biglie significa perdere una parte del proprio equilibrio mentale o emotivo.
Nel linguaggio familiare, “biglie” può anche indicare denaro. Così, « riprendere le proprie biglie » significa ritirarsi da un progetto o recuperare il proprio investimento. Al contrario, « perdere le biglie » mantiene un significato più psicologico o affettivo.
L'espressione « perdere le biglie » è quindi ben radicata nell'universo del gioco delle biglie. Essa traduce questa idea di perdita di controllo o di smarrimento che si prova quando si vede le proprie biglie allontanarsi una a una. Una bella illustrazione di come i giochi dell'infanzia segnino il nostro linguaggio quotidiano.
🔍 L'angolo dei curiosi
Qual è il ruolo più sorprendente che hanno avuto le biglie durante la Seconda Guerra Mondiale?
Il ruolo più sorprendente delle biglie durante la Seconda Guerra Mondiale: un affare di spionaggio… e di tennis!
Quando si pensa alle biglie durante la Seconda Guerra Mondiale, è difficile immaginare che possano essere legate a una missione di spionaggio. Eppure, il legame più sorprendente non riguarda una biglia di vetro… ma una donna con questo nome: Alice Marble, campionessa di tennis americana.
Tra gli anni 1930 e 1940, Alice Marble vinse 18 titoli del Grande Slam, segnando la storia dello sport. Ma ciò che pochi sanno è che dopo una serie di drammi personali – la perdita del marito e un aborto spontaneo – si impegnò al servizio dell'intelligence americana.
Nella sua autobiografia Courting Danger, racconta di aver accettato una missione in Svizzera per infiltrarsi in un vecchio amore, un banchiere sospettato di finanziare i nazisti. Sarebbe riuscita a fotografare documenti riservati nella sua cassaforte, mentre lo affascinava per non destare sospetti. Inseguita da un ufficiale nazista, fu ferita prima di poter tornare a New York, poco dopo la vittoria degli Alleati in Europa.
Se alcuni ricercatori nutrono dubbi sulla veridicità di questa missione – la storia si basa essenzialmente sui suoi racconti –, Alice Marble è rimasta convinta di aver servito la causa alleata.
Nella storia delle biglie, il ruolo più inaspettato spetta a Alice Marble, il cui nome evoca le celebri sfere di vetro. Ma qui, niente gioco per bambini: il suo impegno unisce sport di alto livello, tragedia personale e spionaggio in piena guerra mondiale. Una « biglia » umana dal destino straordinario, che dimostra che dietro un nome può nascondersi una storia eccezionale.
🕰️ Vuoi saperne di più sul ruolo sorprendente che le biglie hanno potuto giocare nella Storia?
👉 Scopri nella nostra FAQ enciclopedica troverai altre storie oltre a quella di questa celebre tennista che ha trasformato il suo nome — Marble — in un'operazione di spionaggio durante la Seconda Guerra Mondiale!
📚 Fonti e ispirazioni
- “Perdre ses billes” – Dizionari e siti di espressione francese: Le Robert, Expressio.fr, Wiktionnaire.
- “Lose one’s marbles” – Cambridge Dictionary, The Phrase Finder.
- Alice Marble – Autobiografia “Courting Danger”, edizioni St. Martin’s Press, 1991.
- Articolo “The Secret Life of Alice Marble” – History.com
- Dossier documentari degli US Open Tennis e archivi della WTA